Devo Solo Attrezzarmi… un ragazzo, una ragazza e un diario segreto
Devo Solo Attrezzarmi 2. Dove Sono Andati?
La patente
Irene e Marco hanno deciso di darvi una mano! Dopo aver scritto i loro due diari (Devo Solo Attrezzarmi 1 e 2) raccontando le tipiche esperienze dei ragazzi con DSA, adesso hanno deciso di parlare di alcune situazioni pratiche particolarmente difficili in cui si sono trovati, prima fra tutte la preparazione della patente. Andiamo quindi direttamente al sodo con qualche consiglio e qualche astuto trucchetto per superare le più temibili prove di cui è disseminato questo terreno.
Ecco alcuni dei temi del libro:- Documenti, moduli, certificati e bollettini: come cavare le gambe da queste pratiche
- Il linguaggio dei quiz: occhio ai tranelli
- Per imparare i cartelli: qualche consiglio pratico
- Destra e sinistra: trucchi
- Il parcheggio: l’incubo di ogni aspirante guidatore
- Occhio ai pedali: come si fa a non sbagliare
Studiare latino
Che cos’è il latino e perché studiarlo? È accessibile a tutti, anche agli studenti con DSA? Il latino non è morto: non si parla più, ma lo si può leggere, capire e apprezzare… tuttavia non è certamente la disciplina più amata dagli studenti, soprattutto perché appare ai più un sapere obsoleto, inutile nella vita e nel mondo del lavoro. Per gli studenti dislessici, poi, le difficoltà insite nello studio del latino non sono certamente poche, soprattutto per le modalità con cui viene insegnato ancora oggi nei licei: con una didattica tradizionale, basata sullo studio mnemonico della morfologia e di un insieme di regole sintattiche astratte. Ma allora vale la pena insegnarlo agli alunni con DSA? E come lo si può fare? L’opera affronta questi interrogativi in tre sezioni, denominate “spunti metodologici”, “pratiche operative” e “gli insegnanti raccontano” coinvolgendo studiosi di didattica del latino (e didattica in generale), esperti di ricerca educativa e insegnanti stessi. Ne risulta un’opera “corale”, che offre al lettore non solo le basi teorico-metodologiche per insegnare il latino agli alunni con DSA, ma anche numerosi spunti operativi e testimonianze dal mondo della scuola, che rafforzano il messaggio che il latino è una lingua accessibile anche agli studenti con DSA, purché presentata con gli adeguati strumenti metodologico-didattici.
L’ALBERO DEI VERBI. Mediatore didattico per l’analisi e la declinazione dei verbi predicativi, regolari, in forma attiva e dei verbi “essere” e “avere”.
L’apprendimento delle forme verbali è uno degli ostacoli più grossi che i bambini devono affrontare, eppure fin dai tre anni ciascuno di loro utilizza in modo adeguato anche forme complesse come i participi passati. Questi sono alcuni dei macroscopici motivi che ci hanno indotto a ribaltare lo studio del verbo e a proporre ai bambini in modo semplice e non semplificato una morfologia in stretta relazione con la sintassi. L’albero contribuisce all’emersione della competenza grammaticale implicita grazie alla visualizzazione delle relazioni tra gli elementi processati per opposizione e ad alcune mirate frasi-gancio. Così, cercando di collocare una forma verbale (per esempio “cantaste”), il bambino applica ad alta voce i suoi schemi impliciti e se ne appropria in modo consapevole.